Sembra quasi che provi un piacere perverso a complicarsi la vita la Roma nelle situazioni in cui potrebbe affrontare qualche passaggio chiave della stagione europea con serenità. È successo due anni fa a Bodø, l’anno scorso a Razgrad contro il Ludogorets, e ieri a Praga, un impegno non irresistibile contro una squadra che forse dopo la semplice vittoria di quindici giorni fa è stata sottovalutata e che invece si è imposta con pieno merito per 2-0, ribaltando il risultato dell’andata e mettendo adesso di nuovo il muso avanti nella classifica del girone G, così la Roma si ritrova ora a dover vincere le ultime due gare del gruppo a Gineva e con lo Sheriff e a rischiare lo stesso (se i cechi, come sembra altamente probabile, vinceranno anche le loro gare) di finire secondi, e quindi con l’obbligo di giocare i due playoff di febbraio contro una terza della Champions League.