“Noi ci saremo sempre: mai schiavi del risultato!” È una promessa solenne, non un semplice modo di dire …
Ancora una volta presenti nel marasma dell’Olimpico a sostenere la maglia .
Un pullman carico di passione, ma quella col Roma Club LUCANIA non manca mai .
La partita è un tripudio di emozioni, e con la Roma non può essere altrimenti. Passiamo in vantaggio con “Spina” , si fa male Smalling ed al primo cross avversario nella sua zona di competenza, arriva il pari degli olandesi. Correva il minuto 80’ e la fine di tutto era terribilmente vicina.
Ma noi abbiamo Dybala e il Feye…NO!!
Al 89’ arriva il 2-1 e la JOYA è immensa ….potremmo chiuderla senza l’appendice dei supplementari ma l’estremo orange dice di no. Ma tant’è !! Si gioca per altri 30 minuti e va in scena l’apoteosi romanista , l’apoteosi dei romanisti. El Sharawy per il 3-1 e capitan Pellegrini per il definitivo 4-1. Un bambino al mio fianco mi dice: “Sembra di essere tornato indietro di 20 anni !” Gli chiedo: “Quanti anni hai?” ….”Ne ho dieci” mi risponde candido… Ed io a pensare: “Beata innocenza dei nostri lupacchiotti”
Arriva il triplice fischio finale ci abbracciamo con chiunque (COVID, questo sconosciuto!!) , d’altronde “dimmi cos’è che ci fa sentire amici anche se non ci conosciamo?”
Lasciamo l’Olimpico alla ricerca del bus perduto . Ci imbarchiamo all’una e venti di venerdì mattina ed il viaggio sarà lungo. Arriviamo in terra lucana alle prime luci dell’alba, ma si Sa, l’alba di un giorno dopo così è ancora più bella !!